SCUOLA ANTI-BULLISMO

Gli alunni utilizzano le nuove tecnologie fin dalla scuola primaria– app, social, web – in modo sempre più precoce e meno controllato, con effetti collaterali pericolosi per la loro salute: dipendenza, aggressività, problematiche socio-psicologiche.

Al fine di contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, il nostro istituto ha appena intrapreso il percorso di certificazione UNI/PrD 42:2018, rilasciata dall’ ente nazionale accreditato CSQA, per tutelare il benessere degli studenti e garantire un ambiente d’apprendimento sicuro e stimolante per tutta la comunità educante.

Il percorso offrirà una chiara panoramica di ciò che il nostro istituto mette in campo, rilevando i punti di forza e di criticità, al fine di pervenire a pratiche di contrasto al bullismo e al cyberbullismo validate e condivise tra tutti i soggetti interessati. Esso permetterà all’Istituto di dotarsi di un sistema procedurale di intervento professionale.

LE FIGURE:

  • referente Antibullismo (formazione specifica) del singolo Istituto;
  • Esperti/formatori esterni con specifiche professionalità.

LA TEMPISTICA :

  • 7 mesi.

AZIONI :

  • Questionario conoscitivo: per cogliere il grado di consapevolezza del tema da parte degli studenti (in modo anonimo su classroom) e la percezione rispetto alla problematica all’interno dell’Istituto;
  • l’esperto/formatore esterno provvederà all’elaborazione di un report, e una descrizione sintetica dei risultati ottenuti per ciascuna delle domande somministrate agli studenti e di un documento di Analisi di contesto;
  • Definizione di impegni sulla prevenzione ed al contrasto del bullismo (bozza che sarà condivisa negli OOCC e diffusa a tutti gli alunni e famiglie);
  • Predisposizione di un “Piano della vigilanza” sugli alunni all’interno dell’ambiente scolastico e negli spazi esterni nei quali si svolge l’attività didattica;
  • Redazione di una bozza di Regolamento antibullismo (con sistema sanzionatorio che sarà condivisa con la Commissione Antibullismo e con gli OOCC) a cura dell’esperto/formatore esterno;
  • elaborazione di un “Piano della formazione antibullismo” per docenti, ATA e genitori, didattico, educativo, relazionale (con particolare riferimento alla gestione del conflitto ed alla capacità di negoziazione), psicologico, medico e legale;
  • Presentazione del documento di “valutazione dei rischi di bullismo”;
  • Audit esterno: somministrazione di questionari scritti, a alunni, personale e famiglie; e colloqui ed interviste con tutte le componenti dell’organizzazione;
  • Azioni mirate fino alla chiusura della redazione di un rapporto da parte degli esperti che dovrà essere presentato alla Commissione Antibullismo.

Commissione antibullismo:

– il Dirigente Scolastico;

– il Referente Antibullismo;

– almeno un docente ed un genitore;

– e almeno un alunno di genere maschile ed un’alunna di genere femminile.

Nel mese 6 è prevista la verifica esterna per attestare la rispondenza del sistema a quanto previsto dalla prassi. In caso di conformità piena verrà rilasciata a ciascun singolo istituto la certificazione secondo la prassi UNI/PdR 42:2018.