In questa sezione sono pubblicate informazioni, documenti e contatti relativi alla protezione dei dati personali secondo la normativa vigente, alla luce del Regolamento Europeo 2016/679, del D.Lgs: n° 196/2003 e del recente Dlgs n° 101/2018.
Gli interessati sono alunni, famiglie, docenti, personale scolastico, fornitori, consulenti, ecc. (persone fisiche) e chiunque, per qualsiasi ragione, sia proprietario di dati personali trattati dall’istituto nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali.
Il titolare del trattamento dei dati è l’ Istituto Comprensivo Aldeno.Mattarello, sito in Via della Torre Franca, 1, 38123 Mattarello (TN), segr.aldeno.mattarello@scuole.provincia.tn.it, Posta PEC ic.aldeno-mattarello@pec.provincia.tn.it, rappresentato dalla Dirigente scolastica pro tempore Prof.ssa Tiziana Chiara Pasquini.
Il Responsabile della Protezione dei Dati (R.P.D.) designato ai sensi dell’articolo 37del Regolamento Ue 2016/679 é la dott.ssa FEDERICA ZIGLIO, STUDIO ASSOCIATO DOTT. RENATO ZIGLIO E DOTT. FEDERICA ZIGLIO, Via G. Mazzini 14/M 38122 TRENTO (TN)Tel. 0461 261768, Fax 0461 221224, e-mail info@ziglioassociati.it .
Dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo 679 in materia di protezione e trattamento dei dati, il nostro istituto ha rielaborato le informative sulla privacy (sotto riportate) ed ha adeguato la propria privacy policy con un’attenta valutazione delle attività già a sistema e delle nuove azioni da intraprendere.
Con il termine “privacy” si intende il diritto ad esercitare un controllo sulle informazioni che ci riguardano, ovvero:
- il diritto di sapere che qualcun altro sta raccogliendo informazioni sul nostro conto e per quale finalità desidera utilizzarle;
- il diritto di decidere se vogliamo consentire questa raccolta ed utilizzo o se preferiamo negarne il consenso.
MODULO PER L’ESERICIZIO DEI DIRITTI RELATIVO AL TRATTAMENTO DEI DATI
VADEMECUM SUL TRATTAMENTO DEI DATI PER TUTTO IL PERSONALE (condiviso al Collegio dei Docenti Unitario del 26 sett. 2019)
REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI
INFORMATIVE DELL’IC ALDENO-MATTARELLO:
- Informativa Privacy per affidameno incarichi
- Informativa Privacy per i genitori degli studenti
- Informativa Privacy per l’uso della piattaforma Google Workspace
- Controllo Green pass 13 ottobre 2021
- Aggiornamento Infomativa controllo Green Pass 28 dicembre 2021
- Aggiornmento Informativa controllo Green Pass 17 febbraio 2022
- Autorizzazione Uscita
- Revoca Uscita
Risorse del Garante per la privacy
- Guida all’applicazione del Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, disponibile in formato ipertestuale navigabile e in formato pfd (febbr 2018).
Vademecum “La Privacy tra i banchi di scuola“ (2010)
Vademecum “La scuola a prova di privacy” (2016)
PRINCIPALI FONTI NORMATIVE:
Regolamento UE G.D.P.R. 679/2016
Decreto Legislativo 10 agosto 2018 n.101
(Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2018)
Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n.196
(Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003)
REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEFINIZIONI PRINCIPI APPLICABILI AL TRATTAMENTE DEI DATI PERSONALI PROGETTAZIONE E IMPOSTAZIONE PREDEFINITA DELLA PROTEZIONE DEI DATI L'articolo 25, paragrafo 1 del GDPR (privacy by design) prevede che il titolare del trattamento tenendo conto dello stato dell'arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell'ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche dei rischi connessi al trattamento“sia al momento di determinare i mezzi del trattamento sia all'atto del trattamento stesso ... mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate, quali la pseudonimizzazione, volte ad attuare in modo efficace i principi di protezione dei dati, quali la minimizzazione, e a integrare nel trattamento le necessarie garanzie al fine di soddisfare i requisiti del presente regolamento e tutelare i diritti degli interessati”. Pertanto, fin dalla progettazione delle attività di trattamento, è necessario considerare, in particolare per quanto riguarda la realizzazione o l’acquisizione di soluzioni informatiche, che tali soluzioni siano adeguate al fine di garantire il rispetto della suddetta disposizione. Tra le misure da attuare dovrà essere presa in considerazione, in particolare, la pseudonimizzazione, che consiste nel ”trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile”. Normalmente essa è ottenuta scorporando i dati identificativi dagli altri dati personali e attribuendo uno stesso codice ai dati anonimizzati e ai dati identificativi; i dati sono quindi resi accessibili in forma anonima, quando non è più necessaria l’identificazione dell’interessato, ma, se necessario, è comunque possibile porre fine alla pseudonimizzazione riassociando i dati anonimi ai dati identificativi. Inoltre, è essenziale la piena applicazione del principio di minimizzazione dei dati che consiste nel trattamento dei soli dati adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati. L’articolo 25, paragrafo 2 del DGPR (privacy by default) dispone che “Il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire che siano trattati, per impostazione predefinita, solo i dati personali necessari per ogni specifica finalità del trattamento. Tale obbligo vale per la quantità dei dati personali raccolti, la portata del trattamento, il periodo di conservazione e l'accessibilità. In particolare, dette misure garantiscono che, per impostazione predefinita, non siano resi accessibili dati personali a un numero indefinito di persone fisiche senza l'intervento della persona fisica”. Il titolare del trattamento, quindi, deve predisporre nei mezzi informatici utilizzati le suddette impostazioni predefinite (o di default), necessarie per la protezione dei dati personali. REGISTRO DELLE ATTIVITÁ DI TRATTAMENTO Inoltre, come chiarito al paragrafo 2, anche il responsabile del trattamento “deve tenere un registro di tutte le categorie di attività relative al trattamento svolte per conto di un titolare del trattamento”. Il registro costituisce un importante strumento di programmazione nonchè di valutazione ed analisi del rischio in quanto fornisce una visione di insieme dei trattamenti posti in essere dall’istituzione scolastica e la sua compilazione rappresenta l’occasione per effettuare una ricognizione completa di tutti gli strumenti informatici impiegati in ciascun trattamento. Il registro dei trattamenti, che deve avere forma scritta anche elettronica, rappresenta inoltre uno degli strumenti di controllo e supervisione a disposizione del Garante. Il paragrafo 4 dell’art. 30 prevede infatti che, su richiesta, il titolare del trattamento mette il Registro a disposizione dell’autorità di controllo. Sebbene il paragrafo 5 preveda che le disposizioni relative al registro “non si applicano alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti”, viene poi precisato che tale esclusione si applica “a meno che il trattamento che esse effettuano possa presentare un rischio per i diritti e le libertà dell'interessato, il trattamento non sia occasionale o includa il trattamento di categorie particolari di dati di cui all'articolo 9, paragrafo 1, [dati sensibili] o i dati personali relativi a condanne penali e a reati di cui all'articolo 10”. La portata delle eccezioni è così ampia da ricomprendere quasi tutti i trattamenti effettuati dalle istituzioni scolastiche pertanto, esse, sono soggette all’obbligo di tenuta del registro delle attività di trattamento. Gli articoli 13 e 14 del GDPR indicano dettagliatamente le informazioni che l’informativa deve contenere. L’informativa è data, in linea di principio, per iscritto e preferibilmente in formato elettronico. Deve avere una forma concisa, trasparente, intelligibile per l’interessato e facilmente accessibile. Massima attenzione deve essere prestata al linguaggio utilizzato che deve essere chiaro e semplice adottando informative idonee nel caso in cui le stesse siano rivolte a minori. L'informativa deve essere fornita all'interessato prima di effettuare la raccolta dei dati (se raccolti direttamente presso l'interessato - art. 13 del Regolamento). Nel caso in cui, invece, i dati non siano raccolti direttamente presso l'interessato (art. 14 del Regolamento), l'informativa deve essere fornita entro un termine ragionevole che non può superare un mese dalla raccolta, oppure al momento della comunicazione dei dati (a terzi o all'interessato). “1. Tenendo conto dello stato dell'arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell'oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche del rischio di varia probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, che comprendono, tra le altre, se del caso: In base a tale disposizione, il titolare del trattamento è obbligato ad approntare un efficace sistema di sicurezza dei trattamenti. Le misure di sicurezza adottate dovranno garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio connesso al singolo trattamento e non potranno più essere previsti obblighi generalizzati di adozione di misure minime di sicurezza in quanto è rimessa al titolare e al responsabile del trattamento la valutazione, caso per caso, delle misure di sicurezza necessarie in relazione ai rischi specificatamente individuati. Il titolare, in base al principio di responsabilizzazione (accountability), deve essere in grado di dimostrare di aver garantito un livello di sicurezza adeguato al rischio. L’approccio del Regolamento è quindi rivolto alla responsabilizzazione dei titolari e dei responsabili in ordine all’adozione di comportamenti proattivi tali da dimostrare la concreta adozione di misure finalizzate ad assicurare l’applicazione del Regolamento. A queste figure è affidato il compito di delineare e decidere in autonomia le modalità, le garanzie e i limiti del trattamento dei dati personali nel rispetto delle disposizioni e dei principi del Regolamento. Ogni istituzione scolastica deve mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio. Per quanto riguarda le applicazioni informatiche gestite in modo autonomo e i trattamenti cartacei, dovranno essere definite misure adeguate che saranno descritte nel registro dei trattamenti, con riferimento ad ogni specifico trattamento. L'articolo 35, paragrafo 1 del GDPR dispone che “Quando un tipo di trattamento, allorché prevede in particolare l'uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l'oggetto, il contesto e le finalità del trattamento, può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento effettua, prima di procedere al trattamento, una valutazione dell'impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati personali”. La valutazione d'impatto, secondo quanto stabilito dal paragrafo 3, dev'essere effettuata, in particolare e prioritariamente: Nei casi in cui il trattamento continui a presentare un rischio elevato, è necessario consultare il Garante secondo la procedura di consultazione preventiva descritta all’articolo 36 del Regolamento. L'articolo 29 del GDPR prevede che "Il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri'. Inoltre, l'articolo 32 del GDPR titolato “Sicurezza del trattamento” stabilisce, al paragrafo 4, che "il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento fanno sì che chiunque agisca sotto la loro autorità e abbia accesso a dati personali non tratti tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri'. Il legislatore europeo ha quindi introdotto a carico dei titolari e dei responsabili del trattamento un obbligo di formazione di tutte le persone autorizzate al trattamento. Tale obbligo costituisce una delle fondamentali misure di sicurezza propedeutiche al trattamento stesso. Il Regolamento europeo sulla protezione dei dati definisce responsabile del trattamento “la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento”. La necessità di ricorrere a un responsabile del trattamento si presenta, in particolare, in caso di affidamento di servizi informatici, o altri tipi di servizi, che comportano il trattamento di dati personali forniti dall’istituzione scolastica. Il titolare del trattamento è tenuto a ricorrere a responsabili del trattamento "che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell'interessato” (articolo 28, paragrafo 1, del GDPR). Il paragrafo 2 stabilisce che “il responsabile del trattamento non ricorre ad altro responsabile senza previa autorizzazione scritta, specifica o generale, del titolare del trattamento”. L’articolo 28, paragrafo 3, del Regolamento impone che il contratto (o altro atto giuridico vincolante) tra titolare e responsabile del trattamento disciplini i seguenti aspetti: oggetto, durata, natura e finalità del trattamento, tipo di dati personali trattati e categorie di interessati. Le lettere da a) ad h) del paragrafo 3 determinano, inoltre, i criteri/principi da applicare per redigere il contratto tra titolare e responsabile del trattamento. L'articolo 28, paragrafo 3, lettera a), del Regolamento stabilisce, in particolare, che il responsabile del trattamento possa trattare i dati personali “soltanto su istruzione documentata del titolare del trattamento”; Le citate disposizioni rendono, dunque, necessaria la revisione degli atti attraverso i quali sono stati regolati, sino ad oggi, i rapporti con i responsabili del trattamento. Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (articoli da 15 a 22) ha esteso notevolmente la portata dei diritti dell'interessato già esistenti (quali ad esempio il diritto di accesso e il diritto di informativa) e ha previsto nuovi diritti (in particolare, il diritto di limitazione del trattamento, il diritto alla portabilità e il diritto all’oblio). Il titolare del trattamento deve agevolare l'esercizio dei diritti da parte dell'interessato, adottando ogni misura (tecnica e organizzativa) a ciò idonea. Il termine per la risposta all'interessato è, per tutti i diritti, 1 mese, prorogabile di altri 2 mesi in casi di particolare complessità; il titolare deve comunque dare un riscontro all'interessato entro 1 mese dalla richiesta, anche in caso di diniego, informandolo della possibilità di proporre reclamo al Garante o di proporre ricorso giurisdizionale. Il riscontro all'interessato di regola deve avvenire in forma scritta, anche attraverso strumenti elettronici che ne favoriscano l'accessibilità; può essere dato oralmente solo se così richiede l'interessato stesso (articolo 12, paragrafo 1, del Regolamento). La risposta fornita all'interessato non deve essere solo intelligibile, ma anche concisa, trasparente e facilmente accessibile, oltre a utilizzare un linguaggio semplice e chiaro. L'esercizio dei diritti è, in linea di principio, gratuito per l'interessato. Spetta al titolare valutare la complessità del riscontro all'interessato e stabilire l'ammontare dell'eventuale contributo da chiedere all'interessato, ma soltanto se si tratta di richieste manifestamente infondate o eccessive (anche ripetitive), oppure se sono chieste più copie dei dati personali nel caso del diritto di accesso (in quest'ultimo caso il titolare deve tenere conto dei costi amministrativi sostenuti). Si indicano di seguito alcuni dei principali diritti riconosciuti all’interessato: Diritto di accesso (art. 15 Reg) l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e, in tal caso, di ottenere l'accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni: Diritto di limitazione del trattamento art. 18 Reg. Trattasi del diritto riconosciuto all’interessato, di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento qualora ricorrano le ipotesi indicate dall’art. 18. Il diritto alla limitazione del trattamento è esercitabile sia in caso di violazione dei presupposti di liceità del trattamento sia nel caso in cui l’interessato chieda la rettifica dei dati (in attesa della rettifica da parte del titolare) sia nel caso in cui l’interessato si opponga al trattamento dei propri dati personali ai sensi dell’art. 21 del GDPR, nelle more della valutazione della richiesta da parte del titolare. L’articolo 33, paragrafo 1, del Regolamento prevede che “In caso di violazione dei dati personali, il titolare del trattamento notifica la violazione all'autorità di controllo competente a norma dell'articolo 55 senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, a meno che sia improbabile che la violazione dei dati personali presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Qualora la notifica all'autorità di controllo non sia effettuata entro 72 ore, è corredata dei motivi del ritardo”. La notifica all’Autorità dell’avvenuta violazione non è quindi obbligatoria ma subordinata ad una valutazione, da parte del titolare, del rischio per i diritti e le libertà degli interessati. Per quanto riguarda i rischi legati alla violazione dei dati personali si rinvia al Considerando n. 85 del Regolamento. In conformità al principio di responsabilizzazione, qualora il titolare valuti improbabile che la violazione dei dati personali presenti un rischio per i diritti e le libertà della presone fisiche, e sia in grado di dimostrarlo, potrà omettere la notifica all’Autorità. La notifica deve contenere almeno: 1) la descrizione della natura della violazione (inclusi, se possibile, categorie e numero approssimativo di interessati, nonché categorie e numero approssimativo di registrazioni di dati); 2) nome e dati di contatto del responsabile della struttura, o del responsabile della protezione dei dati o di chi possa fornire informazioni più complete o dettagliate; 3) le probabili conseguenze della violazione dei dati personali; 4) le misure adottate, o di cui si propone l'adozione, per contrastare la violazione e ridurne i possibili effetti negativi. Ai sensi dell’articolo 33, paragrafo 1, del Regolamento, il titolare del trattamento documenta qualsiasi violazione dei dati personali, comprese le circostanze a essa relative, le sue conseguenze e i provvedimenti adottati per porvi rimedio. Tale documentazione consente all'autorità di controllo di verificare il rispetto del presente articolo”. L’art. 34 del GDPR prevede che, qualora la violazione dei dati personali presenta un rischio elevato per le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento comunichi la violazione all’interessato senza ingiustificato ritardo, fatta eccezione nei casi in cui si verifichino le circostanze indicate al paragrafo 3. Allegato 3) CIRCOLARE N. 2/2018 PRIVACY INFORMATIVA PRIVACY “per i contratti di fornitura e servizi” articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 Titolare del trattamento e responsabile della protezione dei dati. La informiamo che i Suoi dati saranno trattati dalla nostra istituzione scolastica, [denominazione istituzione scolastica], che è il titolare del trattamento e può essere contattata ai seguenti recapiti: [indirizzo] [telefono] [fax] [e-mail] [PEC] [sito web] Per tutte le questioni relative al trattamento dei Suoi dati personali e all'esercizio dei Suoi diritti, potrà rivolgersi al nostro Responsabile della protezione dei dati, che può essere contattato ai seguenti recapiti: Provincia autonoma di Trento Dipartimento della conoscenza Direttore dell’Ufficio supporto giuridico del sistema scolastico ed educativo provinciale Via Giuseppe Gilli, 3 – 38121 Trento (TN) Telefono 0461 497259 e fax 0461 497216 e-mail: supporto.giuridico.scuola.provincia.tn.it PEC: serv.istruzione@pec.provincia.tn.it Base giuridica e finalità del trattamento. Tratteremo i Suoi dati se il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui Lei è parte (anche in qualità di legale rappresentante) o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su Sua richiesta. Inoltre, tratteremo i Suoi dati se il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale oppure se è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri. I dati saranno trattati per le seguenti finalità: Il conferimento dei dati personali è un un requisito necessario per la stipulazione del contratto; se Lei non conferisce i dati richiesti, il contratto non potrà essere stipulato. Destinatari dei dati dati e trattamento di dati ottenuti da terzi. I Suoi dati saranno comunicati a terzi solo se la comunicazione è necessaria all’esecuzione del contratto, nei casi specificati dallo stesso contratto, oppure se è necessaria per adempiere un obbligo legale o è previsto dalla normativa dell’Unione europea oppure da legge o regolamento. In particolare, i Suoi dati potranno essere comunicati alle amministrazioni certificanti (ad esempio, INPS e CCIAA) per accertamenti d’ufficio ai sensi dell’articolo 43 Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; il trattamento in base a tale disposizione comprende l’accesso diretto agli archivi delle amministrazioni certificanti. Tratteremo i dati ottenuti dalle amministrazioni certificanti per il completamento dei relativi controlli. I dati ottenuti comprendono anche dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza, che saranno richiesti al casellario giudiziario per la verifica dei requisiti di onorabilità secondo quanto previsto dalla normativa in materia. I Suoi dati saranno pubblicati nella sezione “Amministrazione trasparente” nei casi previsti dalla normativa in materia di trasparenza. Per il trattamento dei dati ci avvaliamo di responsabili del trattamento che trattano i dati per nostro conto, il cui elenco aggiornato è reperibile esercitando il diritto di accesso. Periodo di conservazione dei dati. I Suoi dati saranno conservati per il periodo di tempo specificato, per ogni tipologia di documento, nel massimario di conservazione e scarto approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 2503 del 30 dicembre 2015. Se nel massimario è indicato un tempo di conservazione illimitato, i Suoi dati saranno trattati per il tempo necessario in relazione alle finalità specificate e successivamente a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici. Diritti dell’interessato. Lei potrà esercitare in ogni momento i Suoi diritti in relazione ai dati trattati, in base ai quali potrà in particolare: Lei, inoltre, ha diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali. Dichiaro di aver ricevuto e preso visione della presente informativa ____________________________________________________ Al Dirigente dell’istituzione scolastica Titolare del trattamento OGGETTO: ESERCIZIO DEI DIRITTI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Il/La sottoscritto/a______________________________________________________________________________ nato/a a____________________________________ il ____________________________________________ (BARRARE SOLO LE CASELLE CH E INTERESSANO ) Accesso ai dati personali (art. 15 del Regolamento UE 2016/679) Il/la sottoscritto/a chiede ai sensi dell’art. 15 del Regolamento UE 2016/679 di confermargli/le se sia in corso un trattamento di dati personali che lo/la riguardano e, qualora la conferma dia esito positivo, di fornirgli/le una copia dei dati stessi. La presente richiesta riguarda (al fine di fornire un più celere riscontro, indicare, se possibile, i dati personali, le categorie di dati personali o il trattamento cui si fa riferimento): ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Richiesta di conoscere alcune notizie sul trattamento (art. 15 del Regolamento UE 2016/679) Il/la sottoscritto/a chiede di conoscere: ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Richiesta di intervento sui dati (rettifica, integrazione, cancellazione e limitazione – artt. 16, 17, 18 e 19 del Regolamento UE 2016/679) Il/la sottoscritto/a richiede: ________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ________________________________________ ¨ di conoscere i destinatari (a cui sono stati trasmessi i dati personali) a cui il Titolare ha comunicato le rettifiche/cancellazioni/limitazioni Opposizione al trattamento (art. 21 del Regolamento UE 2016/679) Il/la sottoscritto/a si oppone al trattamento del/dei seguente/i dato/i personale: ___________________________________________________________________________________________ per i seguenti motivi connessi alla situazione particolare (indicarli in breve): ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ [OPZIONALE: la seguente sezione (“Diritti connessi ad una decisione esclusivamente basata su un trattamento automatizzato”) dev’essere inserita solo qualora la specifica informativa contempli tali diritti dell’interessato] Diritti connessi ad una decisione esclusivamente basata su un trattamento automatizzato, compresa la profilazione (art. 22 del Regolamento UE 2016/679) Il/la sottoscritto/a, relativamente alla decisione derivante dal trattamento esclusivamente automatizzato: Il/la sottoscritto/a si riserva il diritto di ricorrere all’Autorità giudiziaria, o di proporre reclamo all’Autorità Garante se entro 1 mese (estensibile fino a tre mesi in caso di particolare complessità) dal ricevimento della presente istanza non perverrà un riscontro idoneo. Recapito per le comunicazioni: Indirizzo di posta elettronica: ___________________________________________________________________________________________ oppure Indirizzo postale: Via/Piazza________________________________________________________________________________ Comune__________________________________________________________________________________ Provincia ______________________________________________ Codice postale ___________________ oppure telefax:___________________________ oppure telefono:__________________________ Eventuali precisazioni Il sottoscritto precisa (fornire eventuali spiegazioni utili o indicare eventuali documenti allegati): ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Allegare copia di un documento di riconoscimento: ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________ _________________________ Luogo e data Firma [1] La cancellazione del dato non si applica nella misura in cui il trattamento sia necessario: a) per l’esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione; b) per l’adempimento di un obbligo legale previsto dal diritto europeo o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento; c) per l’esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell’esercizio dei pubblici poteri; d) per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica; e) ai fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica e storica o a fini statistici; f) per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria. Deroghe possono essere altresì previste in base agli ordinamenti giuridici nazionali. [2] Significa che, ad esclusione della conservazione, ogni operazione di trattamento del dato oggetto di limitazione è temporaneamente sospeso. I dati potranno essere trattati dall’istituzione scolastica solo: a) per l’esercizio o la difesa giudiziale di un diritto da parte della Provincia, b) per la tutela dei diritti di un terzo, oppure c) per motivi di rilevante interesse pubblico.
REGISTRO DELLE ATTIVITA' DI TRATTAMENTO
AI SENSI DELL’ART. 30 DEL DGPR "OGNI TITOLARE DEL TRATTAMENTO E, OVE APPLICABILE, IL SUO RAPPRESENTANTE TENGONO UN REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO SVOLTE SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ". IL REGISTRO DEVE CONTENERE TUTTE LE INFORMAZIONI ELENCATE IN TALE DISPOSIZIONE.
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
IL REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI MODIFICA IN MODO SOSTANZIALE LA DISCIPLINA DELL’INFORMATIVA, AMPLIANDONE IL CONTENUTO.
SICUREZZA DEL TRATTAMENTO
L'ARTICOLO 32, PARAGRAFI 1 E 2 DEL GDPR DISPONE QUANTO SEGUE:
VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA PROTEZIONE DEI DATI
OBBLIGO DI FORMAZIONE
RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO
ESERCIZIO DEI DIRITTI
NOTIFICA DELLE VIOLAZIONI DI DATI PERSONALI
La presente richiesta riguarda (indicare, se possibile, i dati personali, le categorie di dati o il trattamento cui si fa riferimento):
per i motivi seguenti: (barrare laddove necessario)
per i seguenti motivi (barrare laddove necessario):
(indicare quale/i dato/i personale/i)